Ombre Invisibili

Il progetto “Ombre Invisibili: Voci Silenziate e Resilienza Rivelata” si immerge nell’esplorazione dei tabù sociali e psicologici associati alla violenza sulle donne e alla colpevolizzazione delle vittime, un tema profondamente radicato nelle dinamiche di potere di genere. Con un occhio critico verso i ‘totem’ della società – le norme e i valori accettati – e i ‘tabù’ – le verità oscure e proibite – il progetto mira a decostruire e a rivelare le contraddizioni intrinseche nel trattamento delle donne nella società.

La prima immagine cattura un momento di violenza o di colpevolizzazione della vittima, rappresentando le narrazioni dannose e stereotipate usate per incolpare le donne. Questa fotografia intende simboleggiare il ‘tabù’ della violenza e il silenzio imposto alle vittime, portando alla luce la realtà spesso nascosta e negata.

La seconda immagine, che presenta una donna nuda con pennellate nere su uno sfondo nero, diviene un potente simbolo del ‘totem’ della fragilità e della resilienza femminile. La nudità esprime vulnerabilità, mentre le pennellate nere rappresentano sia le cicatrici emotive che la forza interiore necessaria per superare tali traumi. Questa immagine riflette la complessa interazione tra la venerazione della forza femminile e il tabù della sua vulnerabilità.

In “Ombre Invisibili”, Cavazzuti e Coroiu si propongono di indagare e di sfidare i confini tra ciò che è ammesso e ciò che è proibito nella società moderna, offrendo una narrazione visiva che è al tempo stesso una critica sociale e una celebrazione della resilienza delle donne di fronte alla violenza e alla discriminazione​

TitoloDescrizione Foto 1Descrizione Foto 2
Colpa dell’AbbigliamentoUna donna circondata da altre persone che la giudicano e commentano il suo abbigliamento.La stessa donna, nuda e dipinta di nero, davanti a uno specchio, riflettendo su se stessa.
IntossicazioneUn gruppo in un bar, con una figura maschile che indica una donna come “facilmente accessibile” a causa del suo consumo di alcol.La donna da sola, nuda e dipinta di nero, con un’espressione di tristezza e isolamento.
Provocazione ImmaginariaUna donna in un contesto pubblico, con uomini che la guardano e sussurrano tra di loro.La donna nuda e dipinta di nero, con un’espressione di vulnerabilità e smarrimento.
Minimizzazione del DannoUna donna che discute con un uomo che sembra minimizzare un atto di violenza.La donna, nuda e dipinta di nero, con il viso rivolto in alto in segno di resistenza.
Negazione della ResponsabilitàUn uomo che discute animatamente con la polizia, negando qualsiasi colpa.La vittima, nuda e dipinta di nero, in una posa che esprime sia dolore che dignità.
Stigmatizzazione SocialeUna donna seduta su una panchina mentre la gente intorno le lancia sguardi di disapprovazione.La stessa donna, nuda e dipinta di nero, in una posa riflessiva e solitaria.
StereoTipi di GenereUna donna in un ambiente di lavoro, circondata da colleghi maschi che esprimono stereotipi di genere.La donna, nuda e dipinta di nero, in una posa che sfida questi stereotipi.
Silenzio ForzatoUna donna che tenta di parlare in un gruppo, ma viene ignorata o messa a tacere.La donna, nuda e dipinta di nero, con le mani che cercano di coprire la sua bocca.
Colpa della VittimaUn gruppo di persone che discutono e indicano una donna come colpevole per una violenza subita.La donna, nuda e dipinta di nero, seduta con il capo chinato in segno di sofferenza.
Pretesti CulturaliUna donna che ascolta commenti colpevolizzanti basati su pregiudizi culturali.La donna, nuda e dipinta di nero, circondata da ombre che rappresentano questi pregiudizi.
Pregiudizi IstituzionaliUna donna in un’aula di tribunale, circondata da giudici e avvocati che esprimono pregiudizi.La donna, nuda e dipinta di nero, in una posa di sfida alle istituzioni ingiuste.
Isolamento e StigmaUna donna che cammina da sola in una strada, con passanti che la evitano o mormorano.La donna, nuda e dipinta di nero, con un’espressione di solitudine e disperazione.
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